sabato 21 settembre 2013

Un passo alla volta...energia dalle persone


Questa estate, i clienti del centro commerciale urbano più grande d'Europa potrebbero notare qualcosa di strano sotto i piedi: venti piastrelle di gomma di colore verde chiaro saranno installate su una delle passerelle esterne del Westfield Stratford City Mall, adiacente al nuovo stadio olimpico, nella parte est di Londra. 

Le mattonelle sono progettate in modo da immagazzinare l'energia cinetica creata dai circa 40 milioni di pedoni che secondo le stime percorreranno quelle passerelle in un anno. I loro passi genereranno diverse centinaia di kilowattora, abbastanza da illuminare tutto l'esterno del mall
Le mattonelle sono prodotte da Pavagen System, una ditta fondata a Londra nel 2009 da Laurence Kemball-Cook. Ventisei anni, faccia pulita, Cooke ha avuto l'idea mentre studiava tecnologia e design industriale alla Loughborough University. 
Le mattonelle (45x60 cm) sono progettate per essere installate in luoghi ad alta concentrazione di pedoni: stazioni ferroviarie, metropolitane, aeroporti, scuole, centri commerciali, strade dello shopping. L'elettricità generata da milioni di passi può essere usata per alimentare applicazioni a basso consumo di energia, tra cui illuminazione pubblica, segnaletica, pubblicità digitale, zone Wi-Fi. 


Nel Regno Unito e in altri paesi europei Pavegen ha già installato, in via temporanea o definitiva, una trentina di set di mattonelle. Da due anni quattro piastrelle sono inserite in un corridoio della Simon Langton Grammar School for Boys, una scuola vicino a Canterbury: l'energia generata dai passi dei 1.100 alunni basta a illuminare il corridoio. A un festival musicale, Pavegen ha raccolto l'energia degli spettatori che battevano i piedi per terra, alimentando caricatori per cellulari e lampade LED. 
Oggi, in collaborazione con Siemens, il gigante tedesco della tecnologia, Pavegen sta per installare quattro piastrelle in una piazza di Melbourne. E sono previste altre installazioni sponsorizzate in una stazione ferroviaria di Londra e in un centro commerciale di Atene. Kemball-Cook segnala interesse anche da parte di scuole e uffici pubblici negli Stati Uniti. 


Kemball-Cook ha avuto l'idea durante uno stage in una compagnia elettrica. Aveva il compito di approfondire i temi dell'energia solare ed eolica, ma si è presto convinto che queste tecnologie non erano adatte per l'installazione nelle grandi città. Allora pensò di poter sfruttare l'energia prodotta dalla gente. Nel 2009 ha presentato il primo prototipo e fondato la società con capitale fornito dalla famiglia e da una serie di investitori.
Le piastrelle Pavegen trasformano l'energia cinetica in elettricità. Il 5 per cento va ad alimentare i LED che illuminano il logo al centro della piastrella stessa; tutto il resto viene destinato all'applicazione o immagazzinato in una batteria per essere usato in seguito. La ditta sta anche lavorando a un nuovo sistema che consentirà di collegare la piastrella alla rete elettrica. Le mattonelle sono impermeabili, e possono quindi funzionare anche con pioggia, neve e ghiaccio. Secondo i test di resistenza dovrebbero durare per cinque anni, ma Kemball-Cook pensa che possano sopravvivere anche per 20. Sono progettate secondo criteri ecologici: tutta la gomma viene da pneumatici da autocarro riciclati, ed è riciclabile anche l'80 per cento circa dei polimeri utilizzati negli altri componenti. 
In media, un passo genera sette watt di elettricità, anche se la quantità varia a seconda del peso della persona. Per generare energia, la gomma della mattonella si abbassa di cinque millimetri, una differenza "praticamente impercettibile per chi la calpesta", sostiene Kemball-Cook. 




Articolo de nationalgeographic.it