sabato 19 ottobre 2013

Dove finiscono i medicinali scaduti?!

In Italia i farmaci scaduti non vengono riciclati in alcun modo, ma per la loro potenziale tossicità vengono raccolti e trattati separatamente da altri rifiuti. La raccolta differenziata dei farmaci è stata resa obbligatoria da un decreto legislativo che ha recepito una direttiva europea sullo smaltimento dei rifiuti. Le modalità con le quali la raccolta deve essere fatta è invece lasciata all’organizzazione delle singole Regioni. A Milano, per esempio, i farmaci scaduti devono essere gettati negli appositi bidoni di raccolta sistemati in tutte le farmacie. Periodicamente le confezioni sono raccolte e portate al forno d’incenerimento, dove vengono bruciate in linee separate dagli altri rifiuti e a temperature comprese tra i 950 e i 1000 gradi. I fumi di combustione vengono purificati con filtri e le ceneri, che non sono tossiche, vengono depositate in normali discariche. In alcuni Paesi europei la legge permette di usare le ceneri derivate dalla combustione dei farmaci come substrato per l’asfalto di autostrade. 




Articolo de focus.it

venerdì 18 ottobre 2013

Energia dalle onde


Le onde marine sono una delle tre fonti di energia che il mare può offrire. Le altre sono il moto di marea e lo sfruttamento dell’energia termica immagazzinata nell’oceano. Gli impianti sono ancora in fase di sperimentazione, si stima però che le onde possano fornire circa 3 milioni di megawatt, e che siano una fonte di energia paragonabile ai generatori eolici. 

Due sistemi. Attualmente vengono utilizzati sistemi fissi o galleggianti. Del primo tipo fa parte la “colonna oscillante”, installata sulla riva: l’onda entra ed esce dall’imboccatura, creando una depressione che mette in moto una turbina. Un sistema galleggiante è invece costituito da una turbina posta al largo, legata alla riva con cavi, che ruota grazie al moto ondoso. 
Il vero nemico: la ruggine. Questi due sistemi hanno un difetto: sono costituiti da parti metalliche che, nel mare, si corrodono. Il problema è stato risolto grazie all’introduzione di materiali piezoelettrici, che hanno la proprietà di produrre energia elettrica quando vengono sottoposti a tensione meccanica, per esempio perché oscillano ma sono saldamente ancorati sul fondo del mare. È già in fase di prova una serie di zattere installate al largo del Golfo del Messico.




                                                                                                                                                                                  Articolo de focus.it

giovedì 17 ottobre 2013

Giardino verticale sulla facciata laterale Basca


giardino verticale albero 1
Il progetto è stato da poco completato in Spagna. Si tratta di un originale giardino verticale che abbellisce la località di Vitoria Gasteiz. Questa città dei Paesi Baschi aveva ricevuto la nomina di Capitale Europea 2012 per l'Ambiente. Vitoria Gasteiz aveva spiccato tra i nomi di capitali molto più note per aver dato vita a politiche a favore della riduzione del consumo di acqua e per la tutela delle aree verdi.
Ora l'albero appare piuttosto spoglio, ma le piantine presto cresceranno e formeranno una vera a propria chioma. Il giardino verticale è stato realizzato per abbellire uno degli edifici che si affacciano sulla piazza della città. La struttura formata da tubi per l'acqua si composta proprio come il tronco di un albero, portando nutrimento verso i rami. Ora la città basca conferma la propria dedizione all'ambiente, dando vita ad uno speciale giardino verticale. La nuova installazione ha la forma carattersitica di un albero. E' stata progettata e costruita da Urbanambolismo e UnusualGreen. Il tronco dell'albero, costruito con materiali metallici, nasconde un sistema di irrigazione che conduce l'acqua verso i vasi che si trovano sui rami.
giardino verticale albero 2
giardino verticale albero 3
I vasi per le piante sono stati progettati appositamente secondo un nuovo sistema che permetterà loro di svilupparsi fino a creare la chioma dell'albero. La struttura esterna dell'albero è supportata da una rete nascosta che non danneggia l'edificio storico che ospita il giardino verticale.

Sui rami dell'albero sono state disposte numerose varietà di piante, in modo che le loro foglie e i loro fiori si alternino lungo tutto il corso dell'anno. Sono incluse piante rampicanti e sempreverdi. Tra di esse troviamo l'edera e la vite, ma anche luppolo e caprifoglio. Il giardino verticale sarà completato con l'installazione di un sistema di fertilizzazione che potrà fornire alle piante tutte le sostanze nutritive nelle quantità necessarie e nei momenti più opportuni.




Articolo de greenme.it