sabato 7 dicembre 2013

eDrive o Hybrid, ottime soluzioni

Da oggi anche BMW presenta il suo veicolo eco-sostenibile, dopo Lexus, Citroen, Kia, Hyundai, Volkswagen, la confermata Toyota, esce Bmw i3 la citycar sportiva, accativante e giovanile, interamente elettrica e quindi ecosostenibile. Quest'ultima casa produttrice garantisce: sicurezza, design e vasta gamma di accessori e facile da caricare. Bmw i3 ha acquisito un motore eDrive ossia eletric drive, ''trazione elettrica''. Necessita dell'accessorio Wallbox Pure per dare la possibilità al proprietario di poterla caricare comodamente nel proprio garage. Come avere una pompa di benzina nelle mura domestiche, ma abbattendo costi notevolemente, sì, s'investe di più sul veicolo ma si risparmia con gli anni, evitando i continui rincari dei carburanti come diesel e benzina e sempre più diffuse metano e gpl. 

Bmw cita:  Reinventare la mobilità urbana significa andare molto oltre il concetto di spostamento agile e rispettoso dell'ambiente. Il risultato: BMW i3, che col suo design visionario definisce ciò che sarà l'automobile del domani.
Il suo innovativo motore elettrico eDrive è stato sviluppato nel quadro della tecnologia EfficientDynamics e non è semplicemente ad emissioni pari a zero, ma offre un'esperienza di guida incomparabile e praticamente silenziosa. Con questo motore, grazie ai servizi intelligenti ConnectedDrive, si giunge alla meta in modo semplice e confortevole. 

Quindi la casa punta anche sul comfort e quanto può essere silenzioso un veicolo così. La casa produttrice Toyota usufruisce, invece,  di motori Hybrid, dotato di due sistemi di propulsione, ad esempio motore elettrico con motore termico, l'accoppiata più diffusa. Pensiamo al rumore del traffico sulle nostre strade e compariamolo a un mondo con soli veicoli ibridi o elettrici...  shhhhh... sentireste solo più animali nei parchi e bambini giocare. Per incentivare gli acquisti Toyota offre parcheggio in zone a pagamento e come le altre case produttive l'accesso alle zone a traffico limitato nei nostri comuni. Ecco i vantaggi Toyota: Vogliounalternativa, vantaggi dimostrati.

Hi-tech ecosostenibile

Set Computer Bamboo. Questo set computer amico dell'ambiente è prodotto con bamboo. Un 

albero di bamboo cresce molto velocemente e non necessita di molto tempo per la potatura e 

per questa operazione viene impiegato meno tempo rispetto alla tradizionale potatura di altri 

alberi. Il set include mouse ottico, un HUB con 4 porte USB 2.0 e una penna a sfera.




Cover for IPhone in Bamboo
Chiavetta USB in legno






Ricarica batteria solare XD Design, struttura in 


ABS nera con pannello solare (dimensione 7,5 x 

7,5 cm) batteria ricaricabile al litio 1300mAh, 

ingresso mini-USB e ingresso USB, in 

dotazione cavo mini-USB, Led di ricarica (è 

verde quando è in carica con mini USB o luce 

solare, e si spegne a carica completa).


Tree solar in Bamboo
















venerdì 6 dicembre 2013

Chicza viene dalla terra, e ritorna alla terra


La gomma da masticare Chicza, completamente biodegradabile, ha vinto nella categoria Start up. Queste gomme vengono da una pianta messicana e la sua coltivazione biologica permette di lavorare a duemila agricoltori nella seconda foresta più grande al mondo per estensione. La cicca non si attacca come le gomme tradizionali, è quindi molto più facile rimuoverla dalle strade permettendo ai comuni di risparmiare sulla manutenzione urbana. Inoltre non contiene aspartame, glutine e lattosio.



Chicza è completamente biodegradabile, perché è naturale al 100%. Ciò che viene dalla terra viene restituito invariato facilmente. L'albero Sapodilla (Manilkara zapota), che da il lattice di gomma da masticare, è un'altra delle molte specie della biomassa delle foreste tropicali, trasforma l'anidride carbonica atmosferica in ossigeno. Mentre alle latitudini settentrionali e meridionali ci sono gli alberi che perdono le foglie in inverno, il ruolo chiave di queste foreste è che durante l'anno sono sempre verdi e catturano il carbonio. E' per questo motivo che sono considerate, non solo come il polmone del nostro pianeta, ma anche come un “condizionatore d'aria”.


La cattura del carbonio, combinata con l’idrogeno, prende molte forme differenti nelle piante. Una di queste è il lattice prodotto da un piccolo gruppo di piante che comprende una gamma che va dalle erbe come l’ euforbia a alberi di grandi dimensioni come i Chicozapotes. Il lattice è essenzialmente lacqua in una percentuale che può variare dal 50% al 70% a seconda della stagione.
Nella parte solida ci sono piccole quantità di proteine, carboidrati, lipidi, costituenti inorganici, acidi, in particolare amminoacidi, e poliisoprene. Mentre l'isoprene si forma naturalmente nelle piante e negli animali ( l'idrocarburo più comune che si trova nel corpo umano), il poliisoprene mette in evidenza una peculiarità utile: si tratta di elastomeri la cui struttura chimica li rende molto flessibili e in grado di tornare alla sua forma originale dopo essere stata allungata. Questo è ciò che rende le qualità di una gomma, il prodotto più popolare ottenuto dal lattice.
In tutto il mondo, diversi alberi tropicali vengono utilizzati come fonte per la gomma: Hevea spp. è la più comune ma è anche spp Castilla e Manihot spp. in America tropicale, elastica e Funtumia spp Landolphia, in Africa, Ficus elastica in Asia. Gli alberi della gomma sono un pò diversi da quelli dei Chicozapote. Solo un paio di specie di piante sintetizzano poliisoprene in una configurazione trans. Gomma da masticare, guttaperca (gutta Pallaquium), e Balata (Manilkara bidentata) sono tipicamente rappresentativo di piante trans-poliisoprene-sintesi. Tra questi, l'albero di Chicozapote è unico per la sua miscela unica di poliisoprene che da una sostanza non tossica, idrofila, non vulcanizzabile.
Questa funzione è esattamente ciò che ha scatenato la riscoperta della gomma da parte di Thomas Adams nel 1866. L'ex dittatore messicano Santa Ana, in esilio negli Stati Uniti, stava cercando di fare affari con Addams con il lattice di alberi sapodilla messicani; la sua intenzione era quella di utilizzarla per le ruote delle carrozze per rendere più confortevoli i viaggi. Due tonnellate furono portate a New York per fare delle prove. Fu impossibile trasformarlo in gomma per le ruote. Mr Adams era nei guai con 2.000 chili di lattice chicle che erano diventati inutili per lo scopo previsto. Si ricordò che Santa Ana aveva detto che in Messico le persone utilizzano questa gomma per masticare (che lui stesso era un cliente abituale). Si racconta la storia come Adams ha avuto l'idea di addolcire e dare sapore alla gomma da masticare molto simile a quello che conosciamo oggi.
Tuttavia, la maggior parte delle gomme da masticare che si producono oggi sono un prodotto industriale che utilizza polimeri a base di petrolio come sostituto della gomma naturale. Per la gomma da masticare poche Aziende sono rimaste naturali e quindi sono considerate tra le migliori, utilizzano, comunque, solo una piccola quantità combinata con gomme sintetiche. Questo è il motivo per cui queste gomme da masticare sono diventate un pericolo per l'ambiente e la salute. Come masticatori di gomma molti sono consapevoli del fatto che i polimeri di gomma artificiale, con noncuranza scartati su una panchina, tendono sempre di finire sull'asfalto.Per essere un prodotto che parte da una gomma organica, Chicza è tutta naturale ed ha tutte le virtù di un materiale biodegradabile, innocua, solubile in acqua, non adesiva. Facilmente si decompone e si biodegrada combinata con enzima batterico alla fine diventa polvere e torna alla terra, come il legno marcio, foglie cadute e molti altri elementi che arricchiscono il terreno.











martedì 3 dicembre 2013

Batbox per Trofarello



Il comune di Trofarello ha deciso di combattere le zanzare con un metodo alquanto singolare. Dopo le numerose lamentele dei cittadini nei mesi scorsi, per il prossimo anno, il sindaco Gian Franco Visca ha deciso di acquistare 100 batbox, casette per pipistrelli: <<Si dice che ognuno di questi volatili mangi 2000 di questi insetti al giorno, questo esperimento è stato attuato già a Firenze e Milano e si dice funzioni>>. La spesa è di 2000 euro. <<Altri metodi come la disinfestazione chimica non hanno dato i risultati sperati>>. Le casette verranno posizionate in tutte le strutture pubbliche e quelle in esubero saranno concesse in comodato ai cittadini che ne faranno richiesta. 

lunedì 2 dicembre 2013

Green Heart per lavare

IL PRIMO CENTRO DI LAVAGGIO ECOLOGICO IN ITALIA


Da ormai 12 anni il laboratorio IRIDE, è leader del lavaggio. Utilizziano il GREEN HEART, un liquido secco non tossico a base di silicone con le proprietà di non logorare i tessuti e di non sbiadire le tinte ma di ravvivarne i colori ad ogni lavaggio. Non indurisce e non scioglie fibbie, bottoni e quant'altro c'è di sintetico sui capi d'abbigliamento (inserti in ecopelle, applicazioni stampate, ecc....). Abbinando tutto cio' ad una ottima smacchiatura dei capi, al lavaggio ad acqua e ad una stiratura tradizionale diamo un servizio qualità-prezzo senza uguali.