"La sostenibilità non è un lusso: dev'essere alla portata di tutti"
Altro passo in avanti di Ikea verso la sostenibilità. Il colosso svede dell'arredamento, dopo aver tappezzato i tetti dei propri store con pannelli fotovoltaici e aver annunciato la vendita di sole lampade al led entro il 2016, ora presenta il programma "People & Planet Positive". Una serie di buoni propositi sull'energia, la produzione e gestione dei rifiuti, i consumi di acqua, la promozione e la vendita di prodotti più eco-sostenibili. Il tutto con un orizzonte temporale non troppo lontano: il 2020.
Energia - Steve Howard, responsabile Sostenibilità di Ikea, presentando il programma ha spiegato che già oggi c'è una piccola centrale fotovoltaica sopra il tetto di ogni store, ma in futuro gli obiettivi sono molto più ambiziosi: coprire il 70% del fabbisogno energetico con le rinnovabili entro il 2015 e arrivare al 100% nel 2020. Per arrivarci non basteranno i tetti, Ikea dovrà comprare sul mercato energia elettrica rinnovabile certificata. Come investimenti l'azienda è oggi a metà del primo obiettivo 2015.
Rifiuti, acqua e prodotti sostenibili - Altro obiettivo Ikea riguarda irifiuti: raggiungere il 90% di riciclo di quelli prodotti all'interno dei negozi. Le prospettive sono buone: Ikea produce gran parte di ciò che vende, quindi ha il pieno controllo sul packaging e, di conseguenza, sui rifiuti generati. Sempre riguardo i prodotti venduti, ma passando al tessile, l'azienda si impegna a vendere solo cotone certificato dalla Better Cotton Initiative. Si tratta di un cotone prodotto con la metà dell’acqua e dei pesticidi necessari a realizzare il cotone normale. Riguardo al legno, infine, Ikea acquisterà 10 milioni di metri cubi di legno certificato per produrre i suoi mobili.