Si è parlato spesso di celle solari trasparenti, utili per la produzione di energia tramite l’installazione su finestre o sugli schermi degli smartphone. Un progetto di una società francese, però, ne rivoluziona la portata: saranno presto disponibili sul mercato dei pannelli trasparenti ultra-resistenti – e praticamente impercettibili se installati sui device portatili – per smartphone dalla durata in stand-by praticamente infinita.
Così ha dichiarato l’azienda: oggi, su uno smartphone, il consumo di energia può essere completamente compensato mentre il device non è in uso. E si può estendere la durata della batteria del 20%.
È la francese Sun Partner ad aver ottimizzato la tecnologia delle celle solari trasparenti, con la realizzazione di un pannello dallo spessore di soli 300 micron, che può essere installato indifferentemente sopra o sotto il display del device – lamina touchscreen compresa – senza alcuna interferenza sulle funzionalità dello smartphone e la resa visiva di immagini e colori. Il costo del modulo – da 1 a 2 dollari a seconda delle configurazioni – è inoltre estremamente appetibile per le società produttrici di device portatili. Il funzionamento di questi nuovi pannelli – differenti rispetto a quelli già apparsi sul mercato per un aumento dell’efficienza dall’8 al 30% – è molto semplice. Inglobati sopra o sotto schermo e pannello touchscreen, catturano anche la quantità minima di luce e la traducono in un flusso continuo di ricarica grazie all’energia solare. In questo modo, quando il device è in stand-by la batteria non viene inutilmente scaricata, mentre quando in uso si ha una riduzione del 20% dei consumi, che si traduce in un ulteriore 50% in più di tempo per le telefonate o la navigazione. In altre parole, Sun Partner punta alla creazione di dispositivi elettronici sempre accesi e mai connessi alla rete elettrica. La società starebbe inoltre già ottimizzando il suo prodotto per passare da una riduzione dei consumi dal 20 al 50%, per un utilizzo davvero illimitato di smartphone e tablet. Quando appariranno sul mercato, tuttavia, i primi dispositivi dotati di questa tecnologia? Pare che il gruppo francese stia già collaborando con grandi big del settore, per un lancio previsto nel 2014. Stiamo attualmente lavorando con la top 10 dei produttori.
Ci aspettiamo di stringere accordi di licenza per l’inizio del prossimo anno, con prodotti sul mercato entro il 2014. In definitiva, non resta che scommette su chi – fra Apple, il mondo Android, Blackberry e l’universo Windows Phone – taglierà per primo il traguardo.
Così ha dichiarato l’azienda: oggi, su uno smartphone, il consumo di energia può essere completamente compensato mentre il device non è in uso. E si può estendere la durata della batteria del 20%.
È la francese Sun Partner ad aver ottimizzato la tecnologia delle celle solari trasparenti, con la realizzazione di un pannello dallo spessore di soli 300 micron, che può essere installato indifferentemente sopra o sotto il display del device – lamina touchscreen compresa – senza alcuna interferenza sulle funzionalità dello smartphone e la resa visiva di immagini e colori. Il costo del modulo – da 1 a 2 dollari a seconda delle configurazioni – è inoltre estremamente appetibile per le società produttrici di device portatili. Il funzionamento di questi nuovi pannelli – differenti rispetto a quelli già apparsi sul mercato per un aumento dell’efficienza dall’8 al 30% – è molto semplice. Inglobati sopra o sotto schermo e pannello touchscreen, catturano anche la quantità minima di luce e la traducono in un flusso continuo di ricarica grazie all’energia solare. In questo modo, quando il device è in stand-by la batteria non viene inutilmente scaricata, mentre quando in uso si ha una riduzione del 20% dei consumi, che si traduce in un ulteriore 50% in più di tempo per le telefonate o la navigazione. In altre parole, Sun Partner punta alla creazione di dispositivi elettronici sempre accesi e mai connessi alla rete elettrica. La società starebbe inoltre già ottimizzando il suo prodotto per passare da una riduzione dei consumi dal 20 al 50%, per un utilizzo davvero illimitato di smartphone e tablet. Quando appariranno sul mercato, tuttavia, i primi dispositivi dotati di questa tecnologia? Pare che il gruppo francese stia già collaborando con grandi big del settore, per un lancio previsto nel 2014. Stiamo attualmente lavorando con la top 10 dei produttori.
Ci aspettiamo di stringere accordi di licenza per l’inizio del prossimo anno, con prodotti sul mercato entro il 2014. In definitiva, non resta che scommette su chi – fra Apple, il mondo Android, Blackberry e l’universo Windows Phone – taglierà per primo il traguardo.
Articolo de greenstyle.it