giovedì 10 ottobre 2013

Braccialetto ricavato da armi... Snoop Dogg.

La querelle sul controllo delle armi negli Stati Uniti, dopo la strage di Newton e il primo stop del senato alla riforma di Barack Obama, continua a infiammare la politica d’oltreoceano. E anche il mondo della musica è chiamato in causa, soprattutto il rap e l’hip hop che spesso hanno fatto riferimento all’uso di pistole e affini nei loro testi. Ma c’è un rapper che va controtendenza: Snoop Lion, conosciuto come Snoop Dogg prima della sua conversione al rastafarianesimo.
L’artista ha deciso di porre l’accento sull’ utilizzo smodato delle armi negli Stati Uniti, prestando la sua immagine per un’iniziativa di sensibilizzazione al riciclo in senso lato: MTV X Caliber. Si tratta di una singolare proposta, organizzata in collaborazione con il distretto di polizia di Newark, per trasformare le armi in braccialetti. Il gioiello, dal costo di 40 dollari, è infatti realizzato dalla fusione di pistole illegali sequestrate dalle autorità. Parte del ricavato, inoltre, servirà per sottrarre ulteriori armi dal mercato nero, nel tentativo simbolico di ridurne l’utilizzo ed evitare che finiscano nelle mani di malavitosi, squilibrati o anche solo dei minori.


Snoop Dogg, voluto da MTV come portavoce della campagna, ha recentemente scritto un brano con Drake contro l’uso delle armi. E commenta così la realizzazione di questi braccialetti: 
   Abbiamo assistito recentemente a molti atti insensati a causa delle armi, in troppi han perso la vita, troppe famiglie sono state distrutte. Così come i miei amici di MTV, voglio essere parte di questo cambiamento che aiuterà a portare la pace.
Il monile, presentato agli ultimi MTV Movie Awards, è un progetto realizzato dalla designer Jessica Mindlich, su ispirazione del figlio dodicenne, in collaborazione con le istituzioni di Newark. Così la stilista si è espressa: 
   È sembrato perfetto per la causa, per il suo doppio senso del calibro della pistola e il calibro della città. Quando si tolgono le armi illegali dalle strade, aumenta ovviamente il calibro delle città.
Il braccialetto è realizzato al 100% da materiali riciclati, oltre ovviamente alle armi che verranno utilizzate per la sua creazione. I cordoncini, inoltre, sono in fibra naturale e il processo di fabbricazione a bassa emissione di sostanze inquinanti. Un’ottima iniziativa, in definitiva, per spiegare come da un oggetto di morte come una pistola si possa trarre un sinonimo di pace grazie al riciclo.


Articolo de greenstyle.it