
Mobilia
La MotoArt ha fatto del riciclo di pezzi degli aerei un business milionario trasformandoli in arredamento: tavoli, credenze, persino letti. Mentre i "carrelli" che hostess e steward utilizzano per portare le bibite sono il pezzo forte di un'azienda tedesca, che li restaura e li vende come preziosi accessori per la casa.
Pavimenti
A differenza dell'alluminio usato per le lattine, completamente riciclabile, quello degli aerei è composto di leghe che lo rendono particolarmente robusto e per questo difficilmente riciclabile. La Ecoverings però ci è riuscita, trasformandolo in bio-luminum che può essere usato per piastrellare i pavimenti e per il bagno (da pulire poi con un detergente per i metalli). Ogni piastrella è facilmente tagliabile e applicabile con uno strato di silicone.
Barche
Il materiale degli aerei si presta a essere utilizzato anche per la navigazione. Certo, la forma della Cosmic Muffin, una nave passeggeri che opera nelle acque della Florida (Usa), creata riciclando il Boeing B-307 di Howard Hughes, è curiosa.
Ma ci sono anche gli hotel, come il Costa Verde, in Costa Rica, che ha preso un vecchio Boeing 727 e l'ha trasformato in una suite… sull'albero. A Stoccolma hanno fatto lo stesso con un Boeing 747, il Jumbo Stays. La differenza è nel paesaggio e nei prezzi: l'hotel jumbo di Stoccolma è infatti un ostello per viaggiatori low budget.
Reef (artificiali)
L'utilizzo più ecologico dei rottami degli aerei è quello che ne ha fatto la Artificial Reef Society of British Columbia: l'aereo, un boeing 737, è diventato un reef artificiale che ora ospita 100 specie di creature che di solito popolano la barriera corallina (la ARS utilizza anche vecchie navi a questo scopo).
Borse
Anche le cinture di sicurezza possono tornare utili: l'australiana Rush Faster si è specializzata nella realizzazione di borse per notebook e computer che al posto della tracolla hanno una resistente cintura di sicurezza riciclata.
Biblioteche e tram
E se la fusoliera di un aereo ospitasse scaffali di libri? Certo per una biblioteca come si deve ce ne vorrebbero almeno 200, secondo gli architetti della Lot-Ek che hanno presentato il progetto a Città del Messico. "La fusoliera - si legge sul loro progetto - è l'unica parte di un velivolo che non può essere effettivamente riciclata. Il costo della sua demolizione è superiore al profitto di rivendita di alluminio. Pertanto, una quantità enorme di fusoliere giaceva scartato nei deserti degli stati occidentali. Boeing 727 e 737 sono storicamente gli aerei commerciali più venduti e quindi il più comune in questi "cimiteri". E vengono venduti a prezzi molto bassi, completamente vuoti ma in ottime condizioni strutturali". Per ora è solo un'idea, così come il progetto della Sky Tram di trasformare i vecchi aerei in disuso in avveniristiche metropolitane… volanti. In questo caso la destinazione d'uso cambia davvero poco.
Articolo de focus.it